Capitolo 1: La stanza di Zoe
Dopo la nascita dei nostri figli, ristrutturare questa casa si presenta come una delle sfide più impegnative della nostra vita. Potremmo parlare di una vera e propria avventura ricca di ostacoli che appesantisce la vita familiare e di coppia. È anche una scuola molto interessante dove poter apprendere, tra l’altro, la pazienza ed i suoi limiti… Così scopriamo, giorno dopo giorno, il lavoro di Project Manager. Tra le regole da seguire: prendere fiato, respirare spesso profondamente… Diventiamo dei veri professionisti di Tetris e, cosa più importante, ritroviamo la fede! Perché senza di essa, il percorso sarebbe molto più oscuro. In poche parole: ristrutturare una casa e vivere quasi in un cantiere non è facile, ma è anche molto stimolante e gratificante.
Procediamo lentamente, ma riusciamo a gioire nel vivere la metamorfosi della nostra casa nel verde. Il nostro nido prende forma in questo vecchio fienile pieno di storia e questo ci scalda il cuore.
Una delle prime camere che abbiamo progettato ed arredato, è la camera di Zoé, la piú grande dei nostri figli. Abbiamo immaginato per lei un’atmosfera che le assomiglia: sensibile, dolce ed ordinata. Lei voleva del rosa. Per niente originale.
Ci siamo quindi orientati verso tinte pastello che ci hanno ispirato. Legno chiaro e rattan coesistono tra vecchio e nuovo. Un abbinamento che funziona perfettamente e regala un’assoluta sensazione di tranquillitá. La stanza di Zoé è un’oasi serena, molto adatta ad una preadolescente. Con la poltrona Mina abbiamo creato un angolo lettura che Zoé adora e dove le piace passare, con le sue amiche, del tempo a discutere delle esperienze quotidiane di vita! La poltrona Mina è versatile e sicuramente verrà utilizzata anche nelle giornate di sole, per sedersi e bere qualcosa in giardino…
