Tikamoon BLOG

Capitolo 6: Un salone inondato di luce

Eccola la stanza che ha fatto vacillare le nostre certezze. Direi proprio che è “colpa” sua se il nostro cuore si è squagliato come un gelato al sole. All’improvviso, tutto è diventato soffice, fluido, avvolgente, un marshmallow. La nostra fantasia parte da lontano e ci siamo immaginati lì, sprofondati nel nostro divanetto, estasiati nella contemplazione di questa vista magica e rilassante.

Inizialmente non c’erano aperture verso l’esterno. L’unica fonte di luce era data da due finestroni sul tetto. E così, nei primi progetti, avevamo puntato tutto su una grande finestra panoramica verso la vallata. Man mano, però, che il cantiere avanzava e, soprattutto, che si delineava ai nostri occhi con maggior chiarezza la funzionalità della nostra prossima dimora, ci siamo accorti che dal salone non si scorgeva in alcun modo il tramonto. Come dire, uno spreco!

È così che è nata lei. Un’immensa apertura fissa, una seduta ampia, per crogiolarsi in un bagno di luce, e dimenticare tutto. Ogni sera ci fa dono, generosa, di una luce morbida e aranciata, che ci riscalda il cuore di un’appagante felicità. Un angolino che diventerà la nostra zona cocoon, quella accogliente in cui ci si raggomitola sul divano avvolti in un morbido pile, davanti a un caminetto scoppiettante. Nell’attesa che la visione si concretizzi, davvero permeata dall’arte danese della “hygge”, ci abbiamo messo una libreria stile industriale, che ben si integra con lo spirito della casa.

 

A prestissimo.

da seguire ... ... ...