Impatto ambientale
Comprendere l'impatto ambientale dei nostri mobili
Abbiamo lanciato un'importante campagna per comprendere l'impatto ambientale dei nostri mobili e poter agire ove occorre, riducendolo così il più efficacemente possibile. Oggi condividiamo con voi questi risultati con i nostri nuovi indicatori nella pagina del prodotto, affinché possiate prendere una decisione del tutto consapevole.
Il ciclo di vita
L'impatto ambientale si basa su un'analisi del ciclo di vita che misura gli impatti ambientali su tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, in particolare la produzione delle materie prime, la fabbricazione del mobile, il suo trasporto e il suo fine vita. Nel settore dei mobili, i tre principali impatti individuati dall'Agenzia per la transizione ecologica (ADEME) sono l'impronta di carbonio, l'impronta idrica e l'impronta sull'aria.
Una metodologia verificata
La metodologia utilizzata per condurre le analisi del ciclo di vita dei nostri prodotti si basa sugli standard metodologici di valutazione ambientale di mobili e oggetti d'arredo (BP X 30-323-04) e sedute imbottite (BPX 30-323-06) sviluppati dall'ADEME (agenzia francese per la transizione ecologica) in collaborazione con l'istituto tecnologico FCBA. Le Analisi del ciclo di vita sono realizzate tramite lo strumento esterno Waro.
Scaricare la MetodologiaLe informazioni decifrate
L'impronta indicata è quella dell'unità funzionale del mobile. Questa valutazione consente di confrontare due mobili tra loro tenendo conto del servizio reso: un tavolo verrà ricondotto a una seduta, un mobile contenitore al volume utile disponibile, ecc. Viene presa anche in considerazione la durata di vita del mobile. Per poter giustificare una durata di vita più lunga, devono essere effettuati numerosi test rispondenti a precisi standard.
Il cursore viene quindi posizionato sulla barra in base al valore dell'impronta rispetto agli altri mobili Tikamoon che sono già stati analizzati. Oggi non ci sono dati precisi sull'impronta dei mobili nel settore, quindi abbiamo scelto trasparenza e dati affidabili. Per maggiori informazioni, è possibile consultare la metodologia completa.
I tre impatti
I tre impatti visualizzati nella pagina del prodotto sono quelli che l’ADEME ha individuato come i più importanti per il settore del mobile.
Impronta di carbonio: Questa impronta misura i gas serra, tra cui l'anidride carbonica (CO2) e il metano (CH4). L'aumento dei gas serra nell'atmosfera contribuisce ad aumentare la temperatura sulla superficie terrestre e a modificare il clima.
Impronta idrica: Questa impronta misura l'eutrofizzazione delle acque dolci. Sono principalmente i composti fosfatici a causare l'asfissia dell'ambiente acquatico mediante l'introduzione di sostanze nutritive.
Impronta aria: Questa impronta misura l'acidificazione dell'aria. Essa è dovuta alle emissioni di ossido di azoto, ossido di zolfo o ammoniaca, inquinanti che si trasformano in acidi a contatto con l'umidità e ricadono sotto forma di piogge acide. Le piogge sono responsabili degli effetti negativi su ecosistemi ed edifici.
Glossario
ADEME: L'Agenzia per la transizione ecologica è un ente pubblico fondato nel 1991 e collegato al Ministero della transizione ambientale. La sua missione è aiutare ad attuare le politiche ambientali pubbliche.
FCBA: L'istituto tecnologico FCBA è un centro tecnico industriale francese, la cui missione è promuovere il progresso tecnico, contribuire al miglioramento delle prestazioni e alla garanzia della qualità nel settore industriale.
Unità funzionale: Unità che permette il confronto tra due prodotti aventi lo stesso utilizzo. Tale unità rappresenterà la funzione del prodotto. Tiene quindi conto delle dimensioni del prodotto (il volume di un mobile contenitore, la superficie di un tavolino da caffè, ecc.) e della sua durata di utilizzo. Per maggiori dettagli fare riferimento alla metodologia.
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